Il Miracolo… di Buggiano Castello, nella “Campagna dentro le Mura”

Vivere “La campagna dentro le mura” significa staccare la spina dal mondo esterno e tornare indietro di diverse centinaia di anni, e questo è possibile grazie ad un gruppo di volenterosi abitanti di questo piccolo Borgo che hanno deciso di aprire la porta di ca­sa, o meglio il giardino di casa, per far vedere e far scoprire al viandante il miracolo di Buggiano Castello, tenu­to segreto per tanti anni. E’ dal 1997 che hanno deciso di aprire le porte e far scoprire il Borgo incantato, il borgo degli agrumi, dove i cedri sono gran­di come palloni, gli alberi di manda­rini ed aranci sono nuvole colorate, i limoni adornano le case caratteristi­che rosse e il 30 aprile scopri che gli alberi di ciliegi hanno le ciliegie più che mature, no non siamo in Sicilia ma in Toscana, eppure i profumi sono gli stessi, e alle pareti degli antichi muri ci sono i capperi, ed in estate, in alcune vie, i fichi d’india. E’ curiosa ed intelli­gente l’iniziativa nata 20 anni fa quan­do il Borgo medievale cosi unico, cosi bello, rischiava di “cadere” come tutte le antiche strutture, di perdere alcuni pezzi, e cosi si riunirono al circolo del paese alcuni abitanti di questo Borgo che avevano già creato nel 1970 la Proloco Buggiano poi diventata, ne­gli anni ’90, Associazione Buggiano Castello e nel cui statuto aggiunsero anche la voce di preservare e tutelare le bellezze artistiche e naturalistiche di questo Borgo Collinare della Valdi­nievole, quindi oltre a promuovere il territorio era importante preservarlo, e per fare questo occorrono dei fondi, e cosi quella sera nacque l›idea: faccia­mo vedere i nostri giardini perché so­no unici e nessuno si immagina quello che si può scoprire, quello che si può ammirare, facciamo scoprire i nostri giardini segreti. E così è nata l’avven­tura che ha riscosso fin da subito gran­de successo, fino ad arrivare quest’an­no a 2500 presenze nella giornata del 30 aprile. L’organizzazione è davvero eccellente, le navette portano i turi­sti all’antico Borgo, la Croce Rossa di Buggiano come sempre si dà un gran da fare nel gestire la sicurezza, portare acqua, bloccare le strade. Nei giardini, per farli apparire ancora più incantati, ci sono i maestri di Musica che suo­nano, all’ingresso di ogni giardino ci sono i ragazzi dell’alberghiero che ge­stiscono il passaggio dei tanti turisti, i proprietari ti accolgono, ti offrono da bere, ti fanno degustare un liquorino al cedro, un limoncello… la marmella­ta di aranci, la gelatina di cedro. E poi arrivi nella piazza di Palazzo Pretorio e trovi chi ti fa degustare l’olio della collina sottostante, e due pasticceri che hanno fatto i canditi ed il gelato con i prodotti locali, che meraviglia! Poi incontri loro, i buggianesi dell’as­sociazione Buggiano Castello, con le lacrime agli occhi, commossi e orgo­gliosi del loro grande lavoro. Sì perché la fatica è tanta, e menomale che “La campagna dentro le Mura” c’è ogni due anni, prima erano tre, loro lo coc­colano davvero il paese… pensate che una volta l’anno tutti gli abitanti del borgo antico si riversano nelle vie e lo puliscono. Dal 1997 con i fondi rica­vati dalla manifestazione, sostenuta pure da istituzioni, enti, e sponsor pri­vati, di cose ne sono state fatte davve­ro tante, anche con l’aiuto del comune che ovviamente stima e aiuta questi splendidi borghigiani. Solo per citare alcuni lavori che sono stati portati a termine nel paese negli anni: la torre dell’orologio completamente restau­rata, il tetto del chiostro della storica abbazia di Santa Maria, per poi acqui­stare anche una scala di cantiere per accedere e quindi restaurare ed elet­trificare la campana, il restauro del lato nord di Palazzo Pretorio, proprio quest’anno, poi, è stata riasfaltata una delle vie di accesso al paese, e infine si stanno ultimando i lavori della porta san Martino. Quest’anno i fondi sono già destinati al restauro dello splendi­do Palazzo Pretorio.

Non ci resta che applaudire questi Borghigiani e questa bellissima ini­ziativa ed invitarvi il 7 maggio, per chi non l’avesse ancora vista, alla seconda giornata della “Campagna dentro le mura” altrimenti dovrete aspettare il 2019, l’ultima domenica di Aprile la prima di Maggio.

Guido Barlocco