Le freschissime cascate di Malbacco a due passi dal mare della Versilia
Una piccola oasi che sbuca dal nulla. Nascosta da una fitta boscaglia, resa raggiungibile da un sentiero che pare non finire mai. E quando ti ci imbatti, quasi pensi sia un abbaglio. Eppure è lì e per i primi dieci minuti l’unica cosa che ti pare necessaria è sederti e osservare, respirare, in silenzio. Perfetta meta “into the wild”: nessuna traccia di civiltà, solo il rumore dell’acqua che si infrange sulle rocce e il cip cip perpetuo degli uccellini di passaggio. Malbacco è un paesino apparentemente anonimo nel comune di Serravezza, poco lontano dalla Versilia, che ospita una serie di piscine e cascate naturali incontaminate. Quella di cui ci occuperemo oggi è la più suggestiva, meglio conosciuta come “Pozza della Madonna”. Le indicazioni stradali potete trovarle facilmente sul web, ma sappiate che non sarà altrettanto facile arrivare a destinaz i o n e. In particolare, appena arrivati noterete che della piscina non vi è neanche l ’o m b r a , neppure un misero scroscio in lontananza, ma niente paura, c’è un sentiero, che talvolta va un po’ immaginato visto i vari ostacoli che si interpongono tra voi e la vostra meta: mari di ortiche, grovigli di rovi, nascosti acquitrini infami. Alla fine però, improvvisando qualche deviazione qua e là, si giunge finalmente in questo Eden magnifico. Perché si è guadagnata la nomea di più “suggestiva”? Le foto parlano da sole: questa piscina è dotata di uno scivolo naturale che per i più avventurosi è sicuramente da provare. Qualche anima provvidenziale ha lasciato una corda per arrampicarsi e giungere all’apice della cascata: da qui se non temete di sfracellarvi credo sia un’esperienza simpatica , dico “credo” perché mi trovo tra quelli che pensano di sfracellarsi. Conviene non dare spazio ad indugi ed immergersi completamente ‘’in un sol colpo’’ , evitando ripensamenti dell’ultimo secondo dovuti alle temperature dell’acqua non esattamente gradevoli. Infatti, trovandosi ai piedi delle affascinanti Alpi Apuane, l’acqua delle pozze è tutt’altro che tiepida (anche se d’estate, dalle 11:00 alle 16:00 è un orario favorevole per fare il bagno, in quanto tali piscine hanno avuto modo di scaldarsi durante le ore di maggiore irraggiamento). Vivamente consigliato il pranzo al sacco, dato che non troverete bar o “cocco bello cocco” nei paraggi. Cercate poi di porre tutto l’occorrente in un solo zaino in spalla poiché le mani si riveleranno preziose per farsi strada lungo il tortuoso tragitto per giungere alla pozza. Malbacco è la meta tattica in quelle appiccicose giornate estive in cui le spiagge sono sature. La sua aria fresca e pulita, la limpidezza dell’acqua e l’assenza di caos la rendono quel gioiello rigenerante che è… a me è già venuta voglia di tornarci solo a scriverlo. E a voi?