Finalmente è tornato il Biscione d’Oro… con Quello Che C’è in giuria
Dopo la riapertura del teatro Pacini, Pescia si è trovata ad ospitare dal 24 al 26 novembre le semi¬finali e la finale di una manifestazione che era assente da 25 anni, il “Biscione d’Oro”.
Questa manifestazione nacque nel 1966 da un’associazione di tifosi interisti, capitanata da Carlo Bottaini, con lo scopo di creare a Pescia un’ alternativa ai famosi festival della canzone italiana, progetto che ha avuto successo se si guardano i nomi dei presentatori che nel corso degli anni si sono succeduti sul palco dell’allora teatro Splendor dove si svolgeva la gara canora: Pippo Baudo, Corrado, Paolo Villaggio, Mike Bongiorno ecc.
Nel 1981, però il Biscione d’oro subì un’interruzione per riprendere vita nel 1990. Quest’anno grazie alla tenacia di Marco Del Freo e Massimo Guidi, che dopo Nottambula hanno voluto donare alla città di Pescia un altro importante momento di intrattenimento collettivo, il festival di Pescia è rinato. L’iniziativa ha avuto il patrocinio dei Comuni di Pescia ed Uzzano e della Fondazione Carlo Collodi oltre all’entusiastica approvazione di Carlo Bottaini che nella serata finale è salito sul palco per ricordare gli anni d’oro dell’evento. Si sono esibiti sul glorioso palco del teatro Pacini, dopo aver superato le selezioni a livello regionale, circa 90 tra interpreti, cantautori, band, cover band ed un gruppo scelto dal web, provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera e dalla Germania. I bambini hanno partecipato ad un concorso a loro dedicato, il Pinocchio d’oro ed hanno vinto tutti solo per il fatto di essersi potuti esibire davanti ad un folto pubblico e ad una giuria di grandi professionisti del settore musicale non solo a livello nazionale.
In tutte le competizioni però c’è un vero vincitore che quest’anno porta il nome di Luna Melis. A proposito della giuria, tra le semi¬finali e le finali, vi hanno preso parte tra gli altri Philippe Leon, autore di canzoni per i più grandi interpreti, Luca Rustici, musicista di fama internazionale e produttore, Francesco Isola, batterista per i migliori cantanti internazionali, Filippo Broglia direttore generale uscente di Radio Italia e noto produttore, così come Marco Colavecchio e Stefano Francesconi. Per il mondo della carta stampata in giuria è stato scelto proprio l’inviato di Quello che C’è, Carlo Gian¬netti, nella foto ripreso con Mara Maionchi, presidente dei giurati. Insieme a lei, Paolo Vallesi che ha ricevuto il premio Radio Bruno alla carriera, mentre il Biscione cantautorato giovanile è stato assegnato a Giulia Mutti.
Le semifinali sono state presentate da Alessandro Martini, Miriana Cecchi e Camille Cabaltera, mentre la finale da Stefania Orlando, che per una sera ha lasciato gli studi televisivi della Rai. Il vincitore del Biscione d’oro è stato Jae Cee, un talento emergente nato nelle Fi¬lippine. Dopo aver conseguito nel suo paese la laurea in scienze infermieristi che ed aver svolto la sua professione in ospedale, si è trasferito in Italia dove è stato aiutato da una famiglia a dedicarsi alla sua grande passione: il canto. Ogni volta che si esibisce si commuove moltissimo, pensando ai suoi cari che vivo¬no tuttora nell’arcipelago asiatico.
Durante l’ultima serata sul palco si sono succeduti anche altri artisti famosi, tra i quali Cristian Ciccone, primo balle¬rino e coreografo di Laura Pausini e Cloe Romagnoli, piccola protagonista della fiction Braccialetti rossi e Rossella Boni, vincitrice nel corso degli anni di un’edizione del Pinocchio d’oro e del Biscio¬ne d’Oro.
Carlo Giannetti