Il capitombolo di Giove e la sua creazione più riuscita: le Terme di Saturnia

giu16_saturniaIl Dio Giove era un po’ prepotente e in preda probabilmente ad una ribellione adolescenziale. Scaraventò il povero padre Saturno giù dal cielo. La terra si aprì sotto di lui e lo accolse formando un cratere dal quale iniziò a zampillare acqua tiepida. Quindi dobbiamo ringraziare il divino capitombolo di Saturno se oggi possiamo goderci le Terme di Saturnia! Leggende a parte, e ce ne sono pacchi sul luogo in questione, queste Terme naturali sembrano davvero un luogo irreale: pozzette e cascate dalle quali sgorga acqua a 37 gradi costanti, circondate da una bella vegetazione rigogliosa. Situate nel comune di Manciano (GR), sono facilmente raggiungibili e dotate di un ampio parcheggio. Ovviamente stiamo parlando, come sempre, di ciò che offre Madre Natura, quindi tralasceremo le Terme a pagamento, che tanto la parola “gratis” ha un sapore così lieve e soave. Le cascate di Saturnia sono completamente libere e accessibili tutto l’anno, di giorno e di notte, senza limiti di orari. Potete posizionarvi lungo l’area con tende o asciugamani o quanto vi è più congeniale, perché lo spazio non manca. È consigliabile indossare le scarpette da scoglio per una presa maggiore in acqua, poiché le infradito tendono a sgattaiolare giù per le cascate e abbandonarvi facilmente. Immergersi in queste acque, oltre a portare notevoli benefici alla pelle e alla circolazione, calmerà sicuramente i vostri poveri nervi usurati e vi permetterà di fare amicizia con dei piccoli “vermicelli” rossi con cui imparerete presto a condividere gli spazi. Si tratta in realtà di chironomidi che crescono spontaneamente in ambienti con scarso ossigeno, minuscoli e assolutamente innocui! La Natura non ama gli schizzinosi, è risaputo. Queste terme sono godibilissime anche in giorni non particolarmente soleggiati e caldi, anzi probabilmente il contrasto acqua bollente/aria fredda rende l’esperienza ancora più piacevole. Se riuscite poi ad evitare i giorni festivi o comunque l’alta stagione, compirete il miracolo e la scarsa affluenza di turisti vi consentirà di godere appieno dell’ambiente. I turisti più intraprendenti prenderanno in considerazione l’esperienza del bagno di mezzanotte persino in mesi invernali, leggermente diversa dai traumatici gelidi bagni notturni al mare. Un’altra attrazione è rappresentata da una serie di scivoli naturali, divertenti quanto potenzialmente letali: perderete ogni controllo sui movimenti del vostro corpo che si tramuterà in un fuscello trascinato dall’acqua. I turisti più pigri troveranno comunque il loro spazio, allietandosi con le zone idromassaggio o crogiolandosi nei fanghi benefici. Ultimo ma non meno importante: se desiderate scrollarvi subito di dosso l’odore di zolfo (e i vermicelli che vi si sono tanto affezionati), il bar nelle immediate vicinanze è attrezzato con diverse docce. Se queste fugaci informazioni sono bastate a stimolare anche il vostro minimo interesse, non perdete l’occasione e trascorrete anche una sola giornata in questo luogo disperso quanto incantevole. Il vostro sistema nervoso vi ringrazierà.

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